Philosophy for children in gioco – prospettive e possibilità – III edizione – ON LINE

 

IV ISTITUTO COMPRENSIVO “G. AURISPA”
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Philosophy for children in gioco

prospettive e possibilità

III edizione

ON LINE

 

 

Prosegue il percorso di formazione/approfondimento per docenti, giunto alla sua terza edizione, per continuare ad affinare le condizioni per sviluppare esperienze di pensiero fra i bambini e le bambine, ragazzi e ragazze che frequentano le classi (di ogni ordine e grado).

Il corso è una prosecuzione della formazione iniziata a Gennaio 2021, il progetto s’ispira alla pratica della philosophy for children e all’ampio panorama della pratica filosofica nelle scuole. La proposta intende promuovere l’idea di trasformazione della classe/gruppo in comunità di ricerca e dell’insegnante in compagno curioso e appassionato di un viaggio filosofico.

  • il ruolo del facilitatore/trice come disposizione e atteggiamento all’apertura e all’interrogazione con una particolare attenzione a modalità non direttive e di circolarità del pensiero
  • la dimensione del domandare come invito costante di approfondimento e riflessione
  • l’attenzione all’argomentazione e alla relazione con i concetti in gioco
  • la valorizzazione della persona come autore/autrice di un pensiero la relazione con il testo pre-testo (filosofico, narrativo, poetico, filmico, visivo) inteso come occasione riflessiva
  • un approfondimento sulla metariflessione
  • l’attenzione all’ascolto dell’altro come spazio di relazione, confronto e crescita reciproca.

La Philosophy for Children (P4C) nasce nei primi anni Settanta grazie al lavoro di Matthew Lipman, docente di Filosofia e Logica presso la Columbia University di New York. L’attività, ampiamente affermatasi negli anni in molti paesi del mondo, muove dal presupposto che la filosofia detenga un valore formativo, giacché consente di riflettere, oltre che sui contenuti, anche sui metodi e sulle procedure sviluppate. Il programma prevede un curricolo di diversi racconti in forma dialogica, affiancati da altrettanti manuali per gli insegnanti, strutturati in base all’età di riferimento e destinati a bambini dai cinque anni in avanti.

In sintesi s’intende approfondire dal punto di vista teorico e pratico:

  • il rapporto fra filosofia e pensiero come esperienza dialogica, critica e riflessiva di relazione con la creazione di concetti e di relazione con il linguaggio;
  • il rapporto fra pensiero e soggetto come spazio di interrogazione;
  • il pensare come processo di ampliamento ed esercizio delle prospettive concettuali e di categorizzazione culturali forti;
  • la necessità dell’importanza del processo riflessivo e non di un meccanismo di ripetizione del pensato e del saputo;
  • il rapporto fra l’esperienza del pensare critico e riflessivo e la condivisione delle esperienze culturali e sociali;
    le istanze di socializzazione che si realizzano nel contesto della pratica della filosofia;
  • il valore dell’esperienza della pratica della filosofia in ambito formativo ed educativo in contesti di mutamento sociale significativi
  • Spunti di letteratura per l’infanzia per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze.

Anche la Scuola italiana, nelle Indicazioni Nazionali, propone un obiettivo analogo, cioè “stimolare lo sviluppo della personalità del bambino potenziandone le abilità di ragionamento e di giudizio”. In questo solco è inserito anche l’UNESCO, che nel 2002 ha istituito il World Philosophy Day che pone l’attenzione sul ruolo della pratica filosofica di comunità nella scuola.
A partire dai contenuti chiave delle Indicazioni nazionali per il Curricolo la philosophy for children come esperienza di pensiero invita e promuove:

  • un esercizio delle competenze e delle abilità di pensiero che permettono il “dialogo fra le discipline” nella direzione della complessità;
  • come prassi dialogica facilita e promuove l’esercizio della prassi democratica come spazio di ascolto, dialogo e pensiero condiviso nella direzione della socialità;
  • valorizza e pone un’attenzione significativa alla diversità e al dialogo delle differenze di idee e prospettive di pensiero;
  • pensa la persona come “centro” di un processo di crescita attivo e partecipato;
    pensa la classe come comunità di ricerca ovvero come uno spazio di relazione, dialogo in crescita e trasformazione;
  • consolida le competenze di pensiero complesso (logico, creativo, relazione, critico) rivolte a rafforzare il rapporto con l’apprendimento dei contenuti disciplinari dei saperi di base;
  • rafforza la formazione dell’insegnanti sul piano dell’esercizio delle competenze del pensiero complesso,
    facilita l’apertura di spazi di ascolto utili all’insegnante per proiettare la progettazione scolastica in relazione ai reali bisogni e competenze dei bambini/e, ragazzi/e.

Modalità:

Gli incontri formativi per le insegnanti e gli insegnanti si articolano in 30 ore. La formazione prevede un’articolazione di attività teoriche, pratiche e nelle classi così organizzata:

Programma

I incontro
Lunedì 12 aprile 2021
dalle 15.30 alle 17.30
Approfondimento teorico a cura di Pierpaolo Casarin: Passaggi: tracciare e confondere i confini della Philosophy for children

II incontro
Martedì 13 aprile 2021
Dalle 15.30 alle 18.30
A cura di Pierpaolo Casarin
Laboratorio comunità di ricerca filosofica: dal testo filosofico verso le ri-creazioni concettuali.

III incontro
Giovedì aprile 2021
dalle 15.00 alle 17.00
Approfondimento teorico a cura di Silvia Bevilacqua: La pensosità infantile nell’immaginario della letteratura.

IV incontro
Venerdì 23 aprile 2021
dalle 16.30 alle 18.30
A cura di Silvia Bevilacqua
Laboratorio di comunità di ricerca filosofica pensare l’infanzia che pensa.

V Incontro
Giovedì 29 aprile 2021
dalle 15.00 alle 17.00
Riflessioni e progettualità a cura della comunità di ricerca IC Aurispa Noto.