Propositi di filosofia propone progetti nelle scuole di ogni ordine e grado attraverso laboratori nelle classi e formazione per docenti. Le attività proposte s’ispirano al progetto della philosophy for children declinandola in modi e stili differenti anche in relazione al contesto in cui si progetta, con particolare attenzione al rapporto fra filosofia e infanzia.
La philosophy for children nasce nei primi anni Settanta grazie al lavoro di Matthew Lipman, professore di Logica presso la Columbia University e all’impegno di ricercatori e ricercatrici come Ann Margaret Sharp. Si tratta di un vero e proprio movimento, aperto a diversi stili e interpretazioni, di un’esperienza filosofica capace di suggerire alcuni significativi cambiamenti in ambito scolastico: la classe come comunità di ricerca, il ruolo dell’insegnante come facilitatore-complicatore, il sapere come pensare dialogico.
I percorsi proposti, sia nelle classi che nella attività formative, progettano attività che prendono in considerazione una pluralità di esperienze di pensiero filosofico a scuola che possiamo indicare come post philosophy for children.
La post philosophy for children è una prospettiva di ricerca che intende favorire e promuovere la philosophy for children in una direzione critica e creativa. Proprio a partire dal suggerimento lipmaniano di valorizzare la ricerca e la sperimentazione di questa pratica si promuovono percorsi formativi e attività nelle classi che offrono intersezioni con diversi stili, metodologie e prospettive filosofiche.